Sabato De Sarno, nominato nuovo direttore creativo della maison fiorentina lo scorso gennaio, ha debuttato in passerella durante la Milano Fashion Week con la sua prima collezione alla guida di Gucci. La SS24 segna uno spaccato netto tra il passato e il futuro. É l’era post Alessandro Michele, che aveva regalato alla maison un’aura concettualista e poetica. É una Gucci diversa. É Gucci Ancora.

CV e grandi capi
Diplomato all’Istituto Secoli di Milano, De Sarno ha lavorato dietro le quinte di grandi maison per circa 20 anni, prima di approdare da Gucci. Dopo Prada e Dolce&Gabbana, ha trascorso circa 14 anni da Valentino, passando da responsabile della maglieria uomo e donna (incarico ottenuto nel 2009) a braccio destro del direttore creativo Pierpaolo Piccioli.
Commovente la festa di addio che quest’ultimo aveva organizzato per De Sarno lo scorso aprile, durante la quale tutti indossavano delle t-shirt con la scritta I ❤ SdS. In generale, non siamo abituati a tali manifestazioni d’affetto da un ex capo felice per il nuovo ruolo assunto da un suo collaboratore. Ed invece Pierpaolo ha dato dimostrazione di essere un animo delicatissimo e singolare.
Del suo ex capo, De Sarno dice: “Non siamo simili, ma abbiamo molte cose in comune e pensiamo allo stesso modo. Per me, questo è importante: non riesco rimanere in un posto dove sento di non poter essere veramente ciò che sono, perché, da adolescente, ho vissuto troppo a lungo senza essere me stesso”.

Insieme
Incoraggiare i membri del suo team a essere loro stessi è stato uno dei suoi primi compiti una volta approdato da Gucci: “So di essere il vostro direttore creativo, ma io sono Sabato e, appena venti giorni fa, ero ancora al vostro posto, quindi so cosa state pensando e perché non dite nulla. Mi rendo conto che avete paura, perché molte cose stanno per cambiare e vi sentite parte del passato di Gucci. Ma ora siete qui e, se lo siete, è perché siete la mia squadra e ho bisogno della vostra opinione.”

Gucci Ancora
Così, dopo aver tempestato le facciate di edifici storici e moderni delle principali città internazionali, Milano, Chengdu, Londra, Parigi, Bangkok, Roma, New York con la nuova campagna pubblicitaria Ancora, con un teaser dall’emozione in crescendo, è stata presentata la collezione SS24 durante la MFW.

Gucci Ancora, nome della collezione, è stata una dichiarazione: sulle note di Ancora ancora ancora di Mina, è stata sancita una promessa d’amore, proprio come ne parla – a mo’ di lettera d’amore alla città di Milano – Gucci Prospettive n.1, il primo di una lunga serie di volumi che saranno pubblicati insieme alle collezioni Gucci.

Amore, moda e arte si sono così incontrati in passerella a Milano, dando forma al concetto «ancora», che per De Sarno significa “di nuovo”, ma è anche [un concetto] molto personale; “non è qualcosa che hai perso, è qualcosa che hai ancora, ma ne vuoi sempre di più perché ti rende felice».
Spring Summer 2024
La collezione SS24 è molto diversa dalle precedenti dell’era Alessandro Michele: minimalismo e heritage sono i due concetti chiave che emergono maggiormente e che dichiarano un nuovo viaggio che sta intraprendendo la maison: creare un perfetto equilibrio tra glamour e sofisticatezza, stile urban ed eleganza.



Il tutto condito a dettagli preziosi, cristalli, frange, elementi emblematici, e all’archivio Gucci, ma anche alla sexiness di Tom Ford – direttore creativo dal 1994 al 2004 – e all’anima equestre della maison.
Arianna Chirico
Foto: Pinterest