È morta Jane Birkin, l’icona di stile inconsapevole

Si è spenta domenica mattina 16 luglio nella sua casa a Parigi, all’età di 76 anni, Jane Birkin, cantante, attrice e regista, nonché icona di stile inconsapevole e ineguagliabile.
Nata a Londra nel 1946, Jane iniziò la sua carriera nel mondo dello spettacolo proprio nella sua città Natale, prendendo parte a film come Blow Up di Michelangelo Antonioni e Onyricon di Joe Massot.

Fu la Francia però, a siglare il suo successo professionale e a iniziarla a nuovi percorsi: sul set del film Slogan, incontrò Serge Gainsbourg, co-protagonista della pellicola, che divenne una figura importantissima della sua vita.

Je t’aime moi non plus

Seppur inizialmente non fu amore a prima vista, in seguito Jane Birkin divenne musa ispiratrice e compagna storica del cantautore francese Serge Gainsbourg.Insieme cantarono la canzone Je t’aime moi non plus, che divenne il primo brano soft-erotic più famoso di sempre. Fu censurato dal Vaticano e da moltissimi altri Paesi per i sospiri libidinosi e l’accento puramente sessuale dell’interpretazione, diventando il simbolo della rivoluzione sessuale.Inizialmente era stata scritta da Serge con Brigitte Bardot, ma quando scoppiò l’amore con Jane, la loro relazione fu un turbinio di emozioni folli e ardenti.

L’estetica je ne sais quoi

La sua attitude ribelle e il suo stile singolare la resero una delle protagoniste della rivoluzione sessuale e giovanile durante gli Swinging Sixties: viveva la sua vita in maniera anticonvenzionale, facendosi sempre portavoce di una libertà di essere e di agire che non poteva essere frenata. Il suo stile era ricercato e semplice, casual e chic allo stesso tempo: indossava spesso mini abiti dorati, top all’uncinetto, maglie lunghe e trasparenti che spesso convertiva in vestiti e camicie dal taglio maschile. Amava personalizzare i suoi oggetti, soprattutto le borse, per renderle proprie ed uniche: “Appendo sempre le cose sulle mie borse, perché non mi piacciono che assomigliano a quelle di tutti gli altri.”

Birkin di Hermès

Il suo nome è associato ad una delle borse più desiderate del mondo del lusso: la Birkin di Hermès. Si racconta che nel 1983, durante un viaggio in volo Parigi-Londra, Jean-Louis Dumas, Ceo della maison di quegli anni, fosse casualmente il vicino di posto di Jane: i due condivisero diverse idee e l’attrice si lamentò di non trovare una borsa abbastanza capiente e allo stesso tempo elegante.

Dumas si offrì di creare per lei una borsa con queste caratteristiche e nel 1984, dopo diverse prove, nacque la Birkin, la borsa più iconica del mondo.

Arianna Chirico

Foto: Pinterest