Gli effetti del lockdown iniziano a manifestarsi, purtroppo, su moda e dintorni. H&M è uno dei marchi moda ad aver subito gravi effetti: il fatturato da marzo a maggio è calato del 57%. A livello geografico, le vendite in Germania hanno perso 46 punti percentuali nel periodo, mentre in Italia, Usa, Spagna e Francia il calo è stato ancor più vistoso, oltre il 70 per cento. A -32%, infine, il giro d’affari in Cina.
Per compensare l’andamento negativo delle vendite, spiega la nota del player svedese, sono state messe in atto una serie di misure strategiche nei settori degli acquisti, degli investimenti, degli affitti e dei finanziamenti, ma il secondo trimestre è previsto comunque in perdita.
In Italia, come trapelato nelle scorse settimane, H&M si prepara ad abbassare per sempre la saracinesca di sette negozi. Come riportato da Uiltucs, sindacato di categoria della Uil, i primi tre negozi che chiuderanno, e che quindi non riapriranno neanche alla ripartenza post Covid-19, sono quelli di Corso Buenos Aires (non è specificato se quello al civico 8 o 56) e via Torino a Milano, e il punto vendita di Udine. Tra agosto e novembre, invece, chiuderanno i negozi di Grossetto, Gorizia, Vicenza centro e Bassano. In tutto, le persone in esubero dovrebbero essere circa 145.
Quante saranno, ancora, le conseguenze negative del covid-19 sul settore moda e non solo?
Fonte: pambianconews.com