“I consumatori non hanno affatto chiuso i propri portafogli durante questo periodo”.
Come si fa a resistere allo shopping? Soprattutto in tempi come questi, dove il Coronavirus ci impone di rimanere a casa è quasi impossibile non collegarsi e fare qualche acquisto. Le vendite online stanno dando dei risultati davvero sbalorditivi ed inaspettati.
I rivenditori per invogliare all’acquisto e smaltire la merce accumulata rimasta invenduta, infatti, hanno deciso di abbassare i prezzi e fare delle promozioni. Ed hanno avuto ragione, le vendite sono aumentate notevolmente sia nel mondo del lusso che sul fast fashion.
Secondo un rapporto elaborato da Astound Commerce, lo shopping online globale ha mostrato dal 9 al 16 marzo un guadagno in crescita del 55% rispetto all’anno precedente. L’aumento è stato guidato dall’Europa, con lo shopping online in aumento del 129 per cento. “Questo cambiamento immediato ha testato la capacità di molte aziende di essere agili e di adattare con successo la propria attività per soddisfare le crescenti richieste degli acquirenti”, si legge nel rapporto. “Inoltre, i commercianti che offrono opzioni di servizio omnichannel hanno la meglio in questi tempi senza precedenti perché possono fornire agli acquirenti l’evasione immediata degli ordini, anche se a distanza, tramite ritiro o consegna a domicilio”.
Analizzando i dati di vendita a livello globale, i ricavi dell’abbigliamento e degli accessori online in Italia nell’ultimo periodo sono aumentati di oltre l’80% per i rivenditori tradizionali, mentre i pure player hanno visto salire le vendite del 13 per cento.
I ricercatori di Emarsys hanno dichiarato che i guadagni “confermano che i consumatori non hanno affatto chiuso i propri portafogli durante questo periodo”. “
Queste sono notizie, nonostante il momento difficile, gridano positività e danno speranze alle aziende. Dopo il lockdown di ormai circa due mesi si pensa ad una prossima riapertura dei negozi fisici e di una ripartenza totale delle vendite.
Fonte: pambianconews.com