Hermès rinuncia alla cassa integrazione

Dopo Chanel, anche Hermès rinuncia alla cassa integrazione. Un bel gesto da parte delle maison d’oltralpe quello di stringere i denti senza fare ricorso ad aiuti statali.

La maison ha dichiarato che manterrà inalterato lo stipendio base dei suoi 15.500 dipendenti nel mondo. Grazie alla propria solidità economica e finanziaria, la casa di moda non ricorrerà ad aiuti statali previsti dai vari stati, in particolare al sistema di cassa integrazione francese.

La storica griffe ha inoltre annunciato che ridurrà la sua proposta di dividendo da 5 euro per azione a 4,55, riproponendo di fatto quello pagato nel 2019. I dirigenti di Hermès hanno rinunciato a qualsiasi aumento e quest’anno riceveranno uno stipendio totale speculare a quello dello scorso anno.

Il luxury brand donerà 20 milioni di euro all’Assistance Publique – Hôpitaux de Paris, in aggiunta alle oltre 30 tonnellate di detergente sanitario per le mani prodotto nei propri stabilimenti e alle oltre 31mila mascherine.

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Fonte: pambianconews.com