Gli ultimi giorni della Milano Fashion Week, al contrario delle scorse edizioni, sono state piene di sfilate dei brand più popolari ed importanti del fashion system. Calendario rimodulato da parte di Camera Moda per permettere una divisione più equa di orari e giornate. Ma passiamo alle ultime presentazioni in calendario delle collezioni Primavera-Estate 2020:
-Paul Andrew, direttore creativo Salvatore Ferragamo, porta in passerella ricordi legati alla sua infanzia. Ed ecco che sfilano capi legati agli Ottanta italiani, le gonne a palloncino schiacciato, i pantaloni con le pinces chiusi da lacci alla caviglia, i gilet sartoriali incrociati sulla schiena e le salopette a zampa in pelle che sembra tessuto nei colori dei vetri di Murano.
- La collezione di Ermanno Scervino è un inno all’italianità. Lo stilista ci tiene a sottolineare l’unione, tra sartorialità e tecnologia, che caratterizza la sua concetto di moda. Nello specifico presenta per il giorno fantasie maculate, rigate, check o a pois, di tute e abiti in pelle morbida. Per la sera, invece, un sensuale e trasparente trionfo di organze e pizzi plissettati. Colpiscono le vestaglie stampate e completi pigiama a righe indossati con tacchi gioiello.
- Giorgio Armani propone un’immagine di donna moderna e contemporanea. Utilizzo di rosa e di azzurri come acquarellati, resi scintillanti da ricami e cristalli , ma non manca di certo il nero. Le forme prendono vita, diventando più fluide rimanendo però nel range del rigore. Ma la novità sta nell’uso di materiali futuristici, come il pvc. Quel tocco in più che serve per colpire!
- 89 look per lo show Gucci. Alessandro Michele, come ogni volta, stupisce! Divise, abiti da lavoro e indumenti di costrizione, inclusa la camicia di forza, sono stati inseriti in apertura della sfilata per denunciare la divisa come forma di oppressione. Nella seconda parte invece, i modelli sfilano su un tapis roulant giacche, cappotti e pantaloni leggermente svasati sul fondo per lui e per lei, maxi accessori, ed una palette di colori che comprende grigio, beige, marrone, nero, giallo senape, rosa e rosso.
- Dolce&Gabbana presentano la loro Sicilian Jungle, un ibrido tra la giungla del mondo e le loro radici siciliane. Protagonista la giacca sahariana, in versione anche jumpsuit o miniabito. Presenti chiaramente le stampe animalier, leopardato, zebrato, tartarugato oltre a fiori e foglie tropicali. Tra i tessuti spicca l’uncinetto, la rafia, ed applicazioni a caldo, intrecci e pelle dipinta, il tutto realizzato da sapienti mani italiane.
Fonte: ansa.it Foto: vogue.it