Chanel, shopping in Italia: nel mirino concerie toscane

Chanel torna a investire sulla filiera, tornando in Italia. “Stando a quanto riportato da Mf, e poi confermato direttamente dall’azienda, la griffe ha acquisito la conceria toscana Samanta, azienda attiva nel distretto delle pelli di Santa Croce, nello specifico a Ponte a Egola, frazione del comune di San Miniato (Pisa).”

Chanel ha confermato l’acquisizione in uno statement, senza però rivelarne i termini economici. “Le due imprese hanno deciso di collaborare a stretto contatto affinché Samanta possa continuare a sviluppare la sua offerta unica, riconosciuta dai più grandi nomi del lusso. Per Chanel, la competenza e le capacità tecniche di Samanta sono un vero valore aggiunto per la filiera della pelle nel suo complesso”, recita la nota. “Conformemente alla strategia di Chanel in questo tipo di operazione, la Conceria Samanta continuerà a collaborare con tutti i suoi clienti.  Questo approccio multi-cliente consente uno sviluppo continuo del know-how e delle capacità di innovazione dell’azienda”.

Samanta, fondata negli anni 70 da Attilio Gronchi, è specializzata nelle pelli di vitello, sia per accessori sia per l’abbigliamento, ed è da tempo fornitrice della maison francese. Tra le particolarità del suo prodotto, la stampa effetto rettile e pregiato, lavorazione che potrebbe essere stata considerata strategica per la sostituzione di alcuni materiali in collezione dopo l’addio ai pellami esotici annunciato da Chanel alla fine dello scorso anno.

Chanel, dunque, con 11,1 miliardi di dollari di ricavi nel 2018 (+10,5%), dà prova di essere interessata ad ampliare il proprio bacino di controllo sui produttori di diversi settori.

Fonte: pambianconews.it