Plissé: storia e trend primavera-estate 2019

Il Plissé è un particolare tipo di tessuto fittamente pieghettato, con andamento verticale, che si presenta come il mantice a soffietto di una fisarmonica. Nell’artigianato si utilizza il cartone; una volta inserito il materiale da plissettare, i cartoni vengono arrotolati e fermati da un cordino, al fine di essere “cotti” nel forno a circa 120 gradi per 20-30 minuti. Se si utilizza la pelle, non si superano i 50 gradi. La tecnica più utilizzata è il “plissé soleil“, caratterizzata da pieghe piccole e regolari, come raggi di sole.

Tessuto Plissé

In tempi moderni, il plissé comparve per la prima volta nel campo della moda nel 1909 con Mariano Fortuny y Madrazo. Fortuny prese ispirazione dagli abiti degli antichi greci e degli antichi egizi. Brevettò il suo plissé chiamandolo “fortuny“; fu il creatore della gonna plissettata Delphos.

Certamente, se parliamo di plissé, non possiamo non pensare all’immagine di Marylin Monroe, con la sua lunga gonna bianca plissettata nel film “Quando la moglie è in vacanza“, in cui il vento proveniente dalla grata della metropolitana le solleva la gonna.

Oggi il plissé lo troviamo su tutte le passerelle, sia nelle collezioni autunno-inverno che primavera-estate: gonne, vestiti, camicie, foulard. Lo possiamo abbinare con décolleté, sneakers, t-shirt, camicia, dolcevita, blazer, chiodo in pelle.

Vediamolo nelle sfilate primavera-estate 2019:

Non possono mancare i nostri consigli e i nostri pezzi preferiti che trovate online e nei negozi per questa primavera-estate.

Fonte: wikipedia.org – Foto: pinterest.it – Foto sfilate: vogue.it